November 25, 2024

PAPERS

A volte la vita ti colpirà alla testa con un mattone

La nuova tecnologia israeliana potrebbe ricablare i nervi danneggiati per ripristinare il tocco

GERUSALEMME, Israele – Scienziati israeliani affermano di aver sviluppato una nuova tecnologia “innovativa” in grado di ricablare i nervi danneggiati per ripristinare il senso del tatto perduto.

I ricercatori dell’Università di Tel Aviv hanno progettato un minuscolo sensore chiamato “nanogeneratore triboelettrico” (TENG) che può essere impiantato nel nervo di un arto ferito e collegarlo con un nervo sano. Quando l’arto tocca qualcosa, il sensore si attiva e invia un impulso elettrico al nervo sano per creare la sensazione. Il sensore non richiede un complesso processo di impianto o un dispositivo di ricarica, a differenza della tecnologia già esistente.

Il sensore è appositamente progettato per le persone che hanno perso il senso del tatto a causa di amputazioni o lesioni.

“Dovrebbe essere chiaro che questa perdita di sensibilità può derivare da una gamma molto ampia di lesioni, da ferite minori – come qualcuno che taglia un’insalata e si taglia accidentalmente con il coltello – a lesioni molto gravi”, ha affermato l’ingegnere biomedico Dr. Ben M. Moaz. “Anche se la ferita può essere rimarginata e il nervo ferito può essere suturato, in molti casi il senso del tatto rimane danneggiato. Abbiamo deciso di affrontare insieme questa sfida, e trovare una soluzione che restituisca la sensazione tattile a chi l’ha persa. “

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Moaz ha collaborato con il dottor Amir Arami e un team di altri scienziati ed esperti medici per sviluppare la tecnologia e testarla sugli animali. Hanno pubblicato il loro studio sulla prestigiosa rivista ACS Nano e dicono che la tecnologia sarà disponibile per l’uso dopo aver completato gli studi clinici.

“Abbiamo testato il nostro dispositivo su modelli animali e i risultati sono stati molto incoraggianti”, ha affermato Maoz. “Successivamente, vogliamo testare l’impianto su modelli più grandi e, in una fase successiva, impiantare i nostri sensori nelle dita delle persone che hanno perso la capacità di percepire il tatto. Ripristinare questa capacità può migliorare significativamente il funzionamento e la qualità della vita delle persone e, cosa più importante, proteggerle dal pericolo. Le persone prive di sensazioni tattili non possono sentire se il loro dito viene schiacciato, bruciato o congelato.

Gli scienziati affermano che il dispositivo è così piccolo che non può essere visto dall’esterno e potrebbe potenzialmente ripristinare la qualità della vita di molte persone.