I risultati di un nuovo sondaggio telefonico nazionale e online pubblicato martedì rilevano che la stragrande maggioranza degli americani sostiene la libertà religiosa.
Il sondaggio rileva che l’82% degli americani crede la libertà di religione è importante a una società americana sana, e solo il 9% ha affermato che non è importante, secondo il sondaggio condotto da Summit Ministeri e Rapporti Rasmussen.
Approfondendo la questione, il 67% degli americani afferma che la libertà di religione è molto importante per una società americana sana, mentre il 15% degli americani afferma che la libertà di religione è in qualche modo importante per una società statunitense sana.
Un’altra scoperta chiave dei dati del sondaggio: c’è un ampio sostegno bipartisan per la libertà religiosa negli Stati Uniti:
- L’86% dei repubblicani afferma che la libertà di religione è molto importante o in qualche modo importante per una sana società americana
- L’83% degli indipendenti afferma che la libertà di religione è molto importante o piuttosto importante
- Il 79% dei Democratici afferma che la libertà di religione è molto importante o in qualche modo importante
Il sondaggio ha anche rilevato che solo il 20% degli americani afferma che le chiese e gli enti di beneficenza basati sulla fede dovrebbero essere obbligati per legge ad assumere persone che si oppongono alle loro convinzioni religiose.
I risultati mostrano che il 50% degli americani afferma che le chiese e gli enti di beneficenza basati sulla fede non dovrebbero essere obbligati per legge ad assumere persone che si oppongono alle loro convinzioni religiose, mentre il 30% degli americani non ne è sicuro.
Il sondaggio ha anche affermato che tra gli americani c’è un ampio sostegno bipartisan per proteggere le libertà di assunzione per le istituzioni religiose:
- Il 60% degli elettori repubblicani afferma che le chiese e gli enti di beneficenza basati sulla fede non dovrebbero essere obbligati per legge ad assumere persone che si oppongono alle loro convinzioni religiose
- Il 54% degli elettori indipendenti afferma che le chiese e gli enti di beneficenza basati sulla fede non dovrebbero essere tenuti a farlo
- Il 37% degli elettori democratici afferma che le chiese e gli enti di beneficenza basati sulla fede non dovrebbero essere tenuti a farlo, il 28% afferma che dovrebbero essere legalmente richiesti
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“Questa ricerca afferma che il popolo americano sostiene in modo schiacciante la continua protezione del diritto costituzionale alla libertà di religione e si oppone alle politiche che richiedono alle chiese e agli enti di beneficenza basati sulla fede di compromettere le loro convinzioni religiose profondamente radicate”, ha affermato il dott. Jeff Myers di Summit.org.
“Tuttavia, i leader di Washington, DC stanno spingendo in modo aggressivo in avanti su misure legislative come l’Equality Act, etichettato erroneamente, che elimina specificamente le protezioni della libertà religiosa. In un’era di iper-partigianeria, la libertà di religione mantiene un ampio sostegno bipartisan tra i Democratici , repubblicani e indipendenti”, ha continuato.
I dati sono stati ottenuti da sondaggi condotti dal 16 giugno al 17 giugno su 1.000 probabili elettori. Il margine di errore di campionamento, +/- 3 punti percentuali con un livello di confidenza del 95%.
Il leader della maggioranza al Senato Chuck Schumer (D-NY) ha annunciato a maggio che vorrebbe che il Senato adottasse l’Equality Act. La Camera ha approvato il disegno di legge a febbraio.
Il Washington Post ha riferito domenica che al momento la legislazione è in stallo al Senato. Gli assistenti del Senato affermano che non ci sono piani immediati per votare sull’Equality Act.
Con le regole di ostruzionismo ancora in vigore da tempo, la maggior parte della legislazione, incluso l’Equality Act, avrebbe bisogno di 60 voti per essere approvata. I democratici avrebbero bisogno di 10 repubblicani per approvare il disegno di legge, proprio come hanno fatto con il “For the People Act”, un cosiddetto disegno di legge sui diritti di voto che è stato bloccato dai repubblicani martedì.
Il senatore Tammy Baldwin (D-WI), uno dei due senatori dichiaratamente gay, ha detto al Inviare stava “ancora cercando di trovare 10 repubblicani”.
Come riportato in precedenza da CBN News, l’Equality Act prevederebbe l’aborto su richiesta, probabilmente porrebbe fine a un divieto di lunga data sugli aborti finanziati dai contribuenti e rimuoverebbe le protezioni di coscienza per medici e infermieri.
Secondo il disegno di legge, gli uomini biologici sarebbero autorizzati a competere negli sport femminili, cancellando di fatto il Titolo IX, mentre le ragazze e le donne sarebbero costrette a condividere spogliatoi e bagni nelle scuole e nei luoghi pubblici.
La misura considera anche il credo cristiano illegale e il disaccordo una discriminazione. Si potrebbe impedire alle chiese di richiedere ai dipendenti di rispettare le loro convinzioni bibliche sul matrimonio e le differenze tra uomini e donne.
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