April 30, 2024

PAPERS

A volte la vita ti colpirà alla testa con un mattone

Il presidente Biden al presidente israeliano Rivlin: “L’Iran non avrà armi nucleari sotto i miei occhi”

Il presidente Biden ha promesso lunedì in visita al presidente israeliano Reuven Rivlin che l’Iran non acquisirà armi nucleari finché sarà presidente.

“Il mio impegno per Israele è ferreo. È reale, è qualcosa che dico sempre è fondamentale e questo include un impegno incrollabile per la tua autodifesa”, ha detto Biden a Rivlin durante le dichiarazioni alla stampa prima del loro incontro.

“L’Iran non avrà mai un’arma nucleare sotto i miei occhi”, ha promesso Biden.

Biden ha affermato di aver diretto gli attacchi aerei all’inizio di questa settimana in Iraq e Siria “prendendo di mira i siti utilizzati da gruppi di miliziani sostenuti dall’Iran responsabili dei recenti attacchi al personale statunitense in Iraq”.

Nei suoi commenti, Rivlin ha affermato che Israele “non ha un amico e un alleato più grande degli Stati Uniti d’America”.

Quell’amicizia ei legami tra le persone, ha detto, “si sono sempre basati sull’intesa che condividiamo i valori della democrazia e del liberalismo” anche se non vedono tutto d’accordo.

“Per questo motivo, di tanto in tanto potremmo tenere discussioni su questioni su cui non siamo d’accordo”, ha detto Rivlin. “Le tue parole solo ora approfondiscono la comprensione che abbiamo un grande amico alla Casa Bianca”.

Secondo una dichiarazione dell’ufficiale di Rivlin, durante l’incontro Rivlin ha sottolineato che la minaccia nucleare iraniana è “la più grave minaccia strategica affrontata dal mondo libero e che la politica iraniana, in particolare dopo le recenti elezioni, è pericolosa ed estremista”.

Ha anche sottolineato che la posizione di Israele sull’accordo nucleare iraniano è che, così com’è attualmente, mette in pericolo lo Stato di Israele, e la preoccupazione di Israele per l’accumulo militare iraniano ai confini di Israele, evidenziato dall’armamento di Hezbollah con missili a guida di precisione ed è contribuire a rafforzare Hamas a Gaza.

Rivlin “ha parlato a lungo” dell’impegno degli Stati Uniti per la sicurezza nazionale di Israele e del pacchetto di aiuti per la difesa degli Stati Uniti a Israele sulla scia dell’operazione Guardian of the Walls a Gaza, afferma la dichiarazione.

Biden non ha cercato di interferire quando Israele si è vendicata per migliaia di razzi di Hamas lanciati da Gaza contro le comunità israeliane a maggio. Ma in seguito, ci sono state richieste agli Stati Uniti di tagliare i fondi per la difesa a Israele.

Rivlin ha ringraziato Biden per il suo “sostegno militare e diplomatico” e il suo “coinvolgimento personale” durante l’operazione militare di 11 giorni.

Rivlin si è recato negli Stati Uniti domenica nel suo ultimo viaggio ufficiale come presidente su invito di Biden. Il ruolo del presidente in Israele è in gran parte cerimoniale. Si dimetterà il 9 luglio quando Isaac Herzog presterà giuramento come 11 di Israelequesto Presidente.

La visita di Rivlin segue l’incontro del ministro degli Esteri Yair Lapid con il segretario di Stato Antony Blinken a Roma domenica e il capo di stato maggiore dell’IDF, il tenente gen. Il recente viaggio di Aviv Kohavi a Washington, dove ha tenuto incontri con alti funzionari dell’establishment della Difesa.

Il messaggio durante tutte le visite è stato chiaro: Israele si oppone al rientro degli Stati Uniti nell’accordo nucleare iraniano ma vuole mantenere in regola l’amicizia con Washington.

Il primo ministro israeliano Naftali Bennett probabilmente incontrerà il presidente degli Stati Uniti Biden a luglio o agosto, ha annunciato un portavoce lunedì durante la visita di Rivlin.

Bennett ha dichiarato la scorsa settimana che mirava a una politica “senza sorprese” con Washington, una politica che secondo l’ex primo ministro Benjamin Netanyahu avrebbe limitato Israele in materia di sicurezza. Ciò potrebbe includere impedire a Israele di effettuare un attacco segreto contro i siti nucleari iraniani.

Il viaggio di Rivlin è stato visto come un banco di prova per la relazione Bennett-Biden, secondo quanto riportato dal Jerusalem Post. L’amministrazione Biden è determinata a rientrare nell’accordo nucleare iraniano del 2015, noto come Joint Comprehensive Plan of Action (JCPOA). E secondo gli analisti, Bennett vuole essere parte di quella conversazione.