May 8, 2024

PAPERS

A volte la vita ti colpirà alla testa con un mattone

I genitori della Stella d’oro raccontano la risposta insensibile di Biden alla morte dei membri del servizio

La madre di uno dei marines americani ucciso dall’attentatore suicida all’aeroporto di Kabul sta rimproverando il presidente Joe Biden per la sua insensibile risposta al suo dolore durante il loro incontro.

In un post su Facebook, Shana Chappell — madre del defunto Lance Cpl. Kareem M. Nikoui – è l’ultimo genitore di Gold Star a castigare il presidente, affermando che ha alzato gli occhi al cielo quando lei ha rifiutato i suoi tentativi di simpatizzare con lei. Ha anche affermato che Biden si è allontanato da lei quando ha espresso la sua convinzione di essere responsabile della morte di suo figlio.

ASCOLTA IL PODCAST DI OGGI E ISCRIVITI:

“Joe Biden, questo [message] è per te”, ha scritto. “So che la mia faccia è impressa nel tuo cervello. Ieri ho potuto guardarti dritto negli occhi e scambiare parole con te”.

Ha continuato:

“Ricorda che sono io quello che è rimasto in piedi [five] pollici dalla tua faccia e ti stavo facendo sapere che non avrei mai più abbracciato mio figlio, ascoltato la sua risata e poi hai cercato di interrompermi e raccontarmi la tua storia singhiozzante e ho dovuto dirti “che questo non riguarda te quindi non prendertela con te!!!” Poi hai detto che volevi solo farmi sapere che sai come mi sento e io ti ho fatto sapere che non sai come mi sento e non hai il diritto di dirmi che sai come mi sento! [You] poi arrotolato [expletive] occhi nella tua testa come se fossi seccato con me e ti ho fatto sapere che l’unico motivo per cui ti stavo parlando era per rispetto verso mio figlio e questo era l’unico motivo per cui. Poi ho continuato a raccontarti di nuovo come mi hai portato via mio figlio e come non potrò mai abbracciarlo, baciarlo, ridere di nuovo con lui, ecc… [You] si è girato per andarsene e ti ho fatto sapere che il sangue di mio figlio era sulle tue mani e hai alzato la mano dietro di te mentre ti allontanavi da me come se stessi dicendo: ‘OK, qualunque cosa!!!’”

Chappell ha continuato a chiamare Biden un “essere umano debole” e un “traditore”.

La moglie del caduto Lance Cpl. Rylee McCollum ha affermato che il presidente ha aggravato il dolore offrendo solo una dichiarazione “script e superficiale”. La famiglia ha condannato Biden per il suo “totale disprezzo per la perdita del nostro Marine”, un futuro padre di 20 anni, secondo il Washington Post.

Julio Rosas, giornalista del Municipio, segnalato che fonti vicine ad alcune delle famiglie Gold Star che si sono incontrate con il presidente hanno affermato: “più di una delle famiglie non voleva nemmeno che Biden partecipasse ai trasferimenti dignitosi”.

Il padre del defunto Marine Staff Sgt. Taylor Hoover ha detto a Sean Hannity di Fox News che lui e la sua famiglia non volevano avere niente a che fare con Biden.

“Non volevamo avere a che fare con lui”, ha detto. “Non lo volevamo vicino a noi. Come famiglia abbiamo deciso che sarebbe andata così”.

Come le altre famiglie Gold Star, il padre del defunto Lance Cpl. Jared Schmitz ha detto che Biden ha incentrato gran parte della conversazione su suo figlio, Beau, morto di cancro al cervello nel 2015.

Mark Schmitz ha detto che il presidente si è irritato quando gli ha detto di conoscere le storie dei 13 membri del servizio morti a Kabul durante la caotica uscita dall’Afghanistan.

Matt Viser del Washington Post segnalato, “Alla fine, i genitori hanno tirato fuori una foto per mostrare Biden. Ho detto: ‘Non dimenticare mai quel nome. Non dimenticare mai quella faccia. Non dimenticare mai il nome degli altri 12,’ ha detto Schmitz. “E prenditi del tempo per imparare le loro storie.” A Biden non piaceva, ha ricordato Schmitz, e lei si arrabbiò, offrendo una risposta schietta: ‘Conosco le loro storie.’”

*** Poiché il numero di voci che affrontano la censura delle big-tech continua a crescere, iscriviti a La newsletter quotidiana di Faithwire e scarica il CBN News app, per essere sempre aggiornato sulle ultime notizie da una prospettiva spiccatamente cristiana.***