November 25, 2024

PAPERS

A volte la vita ti colpirà alla testa con un mattone

CMA fornisce consulenza su indagini di mercato sulla rete radiomobile dei servizi di emergenza

Il governo del Regno Unito, il National Audit Office e il Public Accounts Committee hanno espresso preoccupazione all’Autorità per la concorrenza e i mercati (CMA) in merito al ruolo di Motorola nella nuova rete di servizi di emergenza (ESN) del Regno Unito.

Sono state espresse preoccupazioni circa l’impatto del duplice ruolo di Motorola come proprietario della società che fornisce l’attuale rete radiomobile (Soluzioni per onde radio) e come fornitore chiave nella realizzazione della nuova rete pianificata. Le preoccupazioni riguardano gli incentivi di Motorola a fornire ESN, data la continua elevata redditività della rete Airwave.

La rete Airwave è una rete di comunicazioni radio mobili private sicura per tutte le organizzazioni coinvolte nella sicurezza pubblica nel Regno Unito. Attualmente, non esiste un metodo alternativo per la polizia, i vigili del fuoco e il personale dei servizi di emergenza per comunicare in modo sicuro tra loro quando si trovano sul campo.

La rete Airwave è stata commissionata dal Ministero degli Interni nel 2000 nell’ambito di un accordo quadro di iniziativa finanziaria privata (PFI) che doveva concludersi a dicembre 2019. A quel punto, la rete doveva essere chiusa e un diverso sistema di comunicazione sicuro utilizzando un rete mobile commerciale 4G doveva diventare operativa.

Soluzioni Motorola (Motorola) ha vinto uno dei contratti chiave per la fornitura di ESN nel 2015 e ha acquistato Airwave Solutions, proprietario e operatore della rete Airwave, nel 2016.

Negli ultimi due anni, ci sono state crescenti preoccupazioni per i ritardi nell’introduzione di ESN e per i costi per i contribuenti britannici del proseguimento delle operazioni del Rete di onde radio, che ora dovrebbe continuare a funzionare fino alla fine del 2026.

Si dice che la CMA sia particolarmente preoccupata che Motorola possa realizzare profitti in eccesso di circa 1,2 miliardi di sterline tra il 2020 e il 2026, un costo che alla fine ricadrà sul contribuente. Il governo ha affermato che il problema è sorto perché la prevista sostituzione della rete Airwave con ESN è stata ritardata dal 2019 alla fine del 2026.

La CMA ha detto che la sua revisione iniziale delle prove disponibili indicavano che la fornitura della rete Airwave nel Regno Unito non funzionava bene, con conseguenti danni significativi per i clienti e il contribuente. Data la natura e l’importanza dei problemi individuati, la CMA è giunta alla conclusione iniziale che siano necessarie ulteriori indagini.

In particolare, la CMA ritiene che la natura altamente differenziata e su misura della rete Airwave richieda che sia progettata, costruita e gestita con un contratto esclusivo a lungo termine e ha messo in dubbio il doppio ruolo di Motorola con gli incentivi che tale posizione crea. Ha inoltre messo in dubbio l’assenza di tensione concorrenziale nell’aggiudicazione del contratto originario, con un solo fornitore che partecipava alla procedura di gara e la conseguente struttura dei prezzi probabilmente non competitiva.

La CMA ha osservato che i ritardi nel lancio di ESN hanno reso necessaria l’estensione della rete Airwave di tre anni fino al 2022 e ora richiedono un’ulteriore estensione fino alla fine del 2026, prolungando così la probabile struttura dei prezzi non competitiva ben oltre il termine originale di l’accordo PFI.

Il risultato, insiste la CMA, è un danno significativo per i clienti, come evidenziato da quelli che definisce “i rendimenti costantemente elevati e in aumento” ottenuti da Motorola nei quattro o cinque anni fino al 2019. Ha inoltre sottolineato che “il danno” in questo mercato e l’onere di eventuali profitti in eccesso realizzati da Motorola, che ha calcolato a circa 700 milioni di sterline nel 2019, alla fine ricade sul contribuente britannico.

La CMA ha affermato che tale “danno per il cliente” continuerà fino a quando la rete Airwave rimarrà attiva, con 1,2 miliardi di sterline di profitti in eccesso che ci si aspetta che Motorola estragga dal 2020 al 2026 in base all’ultima data di chiusura prevista.

“Al momento, Motorola è l’unico fornitore di servizi di rete radio mobile critici utilizzati dai nostri operatori dei servizi di emergenza ed è coinvolto sia nell’attuale che in futuro”, ha affermato l’amministratore delegato di CMA Andrea Coscelli. “Siamo preoccupati che la società possa incassare la sua posizione, mentre i contribuenti sono lasciati a pagare il conto. La CMA è intenzionata ad avviare un’indagine di mercato per approfondire le sue preoccupazioni e ora consulterà una serie di parti interessate, incluso il governo, sui suoi piani”.

Mentre l’indagine è ancora nelle sue fasi iniziali, la CMA ha identificato due potenziali soluzioni nella sua consultazione che potrebbero, in linea di principio, essere disponibili qualora un’indagine di mercato confermasse le sue preoccupazioni iniziali: regolare il tasso di rendimento di Motorola in relazione alla rete Airwave o richiedere Motorola per vendere la rete Airwave.

Il CMA è tenuto a consultarsi prima di fare un riferimento a un’indagine di mercato. Seguendo il suo consultazione, aperta fino al 2 settembre 2021, la CMA deciderà se avviare un’indagine di mercato.