Basandosi sul successo della sua prima piattaforma di test 5G, creata due anni fa, l’operatore ferroviario francese SNCF ha stretto un consorzio con Orange, Nokia e l’Institut Mines-Telecom (IMT) per supportare la modernizzazione delle sue entità industriali e accelerare la sua transizione verso una rete wireless ad altissima velocità.
I test saranno estesi alle attività industriali per aprire la strada a quelle che SNCF ha descritto come innovazioni “potenzialmente decisive” nell’area. In particolare, la partnership testerà i casi d’uso del 5G nella banda 26GHz, uno spettro che ben si adatta alle implementazioni localizzate aggiuntive necessarie in aree che richiedono una capacità molto elevata, come siti industriali o luoghi molto frequentati.
I test si baseranno su un “5G Living Lab” dedicato alle pratiche industriali situato in strutture vicino alla stazione ferroviaria di Rennes. Uno di questi, su un sito di 22 ettari, è il Centro tecnico industriale di Rennes, che si occupa della manutenzione dei sistemi di frenatura per tutto il materiale rotabile in Francia. L’altro è il Technicentre of Maintenance Brittany, che serve, pulisce e ripara tutti i treni regionali della compagnia.
Nell’ambito di questa ambiziosa partnership, Orange fornirà il servizi di rete di telecomunicazioni e Nokia saranno responsabili delle tecnologie di connettività, comprese le soluzioni di rete privata. Institut Mines-Telecom esaminerà le nozioni di fiducia e sovranità applicate alle telecomunicazioni e, più specificamente, la questione dell’hosting dei dati ai margini della rete (edge computing). I ricercatori di IMT (Télécom Paris) lavoreranno anche sugli impatti sociali attraverso la ricerca multidisciplinare: economica, legale, gestionale e progettuale. L’obiettivo è soddisfare le aspettative del grande pubblico e favorire una reale inclusione digitale con l’attuazione di una carta della fiducia.
SNCF ha iniziato a collaborare con Orange e Nokia nel 2019 nell’ambito di un invito a presentare piattaforme innovative di Autorità di regolamentazione francese per le comunicazioni elettroniche, gli affari postali e la distribuzione dei mezzi di stampa (Arcep). L’obiettivo era quello di testare nuove frequenze 5G in la regione mmWave, gamma di frequenza 26GHz, che forniscono velocità simili alle reti in fibra ottica, e guardano all’emergere di nuovi casi d’uso sia per il pubblico in generale che per le imprese, in particolare quelli che supportano Industria 4.0.
I due technicentre offriranno casi d’uso industriale, rispondendo ad alcune esigenze specifiche che secondo SNCF sono già state identificate. Questi includono velocità molto elevate per scaricare i dati operativi; connettività real-time per il controllo di processo e per il controllo remoto della logistica; l’uso di telecamere mobili per monitorare il movimento delle apparecchiature; e analisi video in tempo reale per migliorare l’efficienza operativa, come il rilevamento di graffiti o portelli che sono stati lasciati aperti dopo la manutenzione.
Christophe Fanichet, SNCF
Per un periodo di 18 mesi, SNCF, Orange e Nokia hanno testato diversi servizi e casi d’uso che hanno soddisfatto contemporaneamente le esigenze dei passeggeri, offrendo download istantanei di media come film, serie e documentari con Fastpoint; professionisti, tra cui videoconferenze su un computer Lenovo 5G; tecnici manutentori, che forniscono assistenza immersiva con occhiali connessi dalla società AMA di Rennes; e giornalisti, come le riprese e la trasmissione di video 4K in diretta utilizzando dispositivi Sony.
Dopo aver ricevuto un’etichetta per la piattaforma 5G Living Lab nella stazione di Rennes dal comitato strategico francese per le infrastrutture digitali, la direzione generale per le imprese (CSF), il consorzio ha presentato una richiesta di finanziamento nell’ambito del piano di recupero Covid dello stato francese. Aprendo la propria piattaforma di test a terzi, come richiesto da Arcep, le tre società hanno potuto collaborare con altri partner, tra cui Tecnologie Qualcomm, Sony, Lenovo e PMI come Fastpoint e AMA.
“SNCF è sempre stato un polo di innovazione, sia in termini di servizi per i nostri clienti che di eccellenza industriale, e l’iniziativa 5G Living Labs riflette questo obiettivo”, ha affermato Christophe Fanichet, chief digital officer del Gruppo SNCF e CEO di SNCF Voyageurs. “Estendere questi test alle nostre attività industriali è strategico in quanto apre la strada a innovazioni potenzialmente decisive e ci dà un vantaggio, soprattutto in termini di affidabilità e competitività della nostra manutenzione”.
Francis Jutand, vicedirettore esecutivo dell’IMT, ha affermato che avere competenze nel 5G è un aspetto essenziale della sovranità delle reti di comunicazione e della diffusione del digitale in tutti i settori: industria, reti e servizi.
“Il progetto con SNCF e i suoi partner ci offre un’opportunità unica per testare il potenziale di innovazione del 5G nelle applicazioni professionali e di consumo, sviluppare nuovi usi e fornire una migliore esperienza ai passeggeri. Siamo orgogliosi di essere coinvolti in progetti così dirompenti con SNCF per accelerare l’implementazione di applicazioni 5G ad alto valore d’uso”.
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