Western Digital è pronta ad acquistare il suo rivale giapponese Kioxia per la notevole somma di $ 20 milioni, secondo il giornale di Wall Street.
Dall’inizio dell’anno sono circolate voci secondo cui Kioxia sarebbe stata acquistata da uno dei suoi concorrenti. Fino a poco tempo Micron era il sospetto acquirente, ma la fusione di Kioxia e Western Digital appare più logica viste le partnership tra le due società, che vedono Chip NAND SSD prodotto in un impianto combinato, per esempio.
Secondo i numeri dell’analista TrendForce, Kioxia e Western Digital sono il secondo e il terzo produttore di SSD più importanti, rispettivamente con il 18,3% e il 14,7% del mercato. Il numero uno è Samsung con il 34% del mercato. Matematicamente, la combinazione dei due sfidanti dovrebbe metterli allo stesso livello del leader di mercato.
L’acquisizione di Western Digital-Kioxia – ritenuta molto probabile dagli analisti – seguirebbe la recente vendita di Intel NAND flash attività a SK Hynix della Corea del Sud per 9 milioni di dollari. Tale acquisizione ha permesso a SK Hynix di entrare in possesso del 19% del mercato SSD (12,3% + 6,7%) e di posizionarsi al secondo posto tra i fornitori, ma tornerà al terzo se Western Digital e Kioxia uniranno le forze.
Micron, in precedenza numero quattro nei sei grandi produttori di NAND, sosterrà una nuova classifica di quattro membri con il 9,8% del mercato, dietro Samsung, Western Digital più Kioxia e SK Hynix più NAND di Intel.
È da notare che, secondo i risultati più recenti, SSD la produzione costituiva solo circa un quarto delle attività di Micron. Circa tre quarti (73%) del fatturato dell’ultimo trimestre sono stati il risultato delle vendite di componenti di memoria DRAM.
Infatti, le prestazioni di Micron nel SSD mercato è stato povero, in particolare a causa della sua incapacità di fornire grandi volumi a cloud hyperscaler mentre vende prodotti entry-level al grande pubblico.
Fuori dai grandi sei/quattro, i produttori più piccoli (YMTC etc) rappresentano il 2,8% del mercato in totale. TrendForce sottolinea che qui c’è una crescita, con un fatturato trimestrale che aumenta del 48,6% su base annua.
Secondo TrendForce, gli ultimi numeri trimestrali dei principali fornitori di SSD sono così distribuiti:
- Samsung: fatturato trimestrale di 5,59 milioni di dollari, che rappresenta una crescita annua del 12,5% e l’8% in più di prodotti venduti.
- Kioxia: 3,01 milioni di dollari di fatturato, crescita del fatturato dell’8,5% su un 3% in più di prodotti venduti.
- Western Digital: fatturato di 2,42 milioni di dollari, crescita del fatturato dell’11,2% su un 4% in più di prodotti venduti.
- SK Hynix: fatturato di 2,02 milioni di dollari, crescita del fatturato del 10,8% su un 3% in più di prodotti venduti.
- Micron: fatturato di 1,8 milioni di dollari, crescita del fatturato del 9,8% su un aumento del 7% di prodotti venduti.
- Intel: fatturato di 1,01 milioni di dollari, con un calo delle entrate dello 0,8% e un calo del 10% dei prodotti venduti.
L’innovazione va avanti
In termini di tecnologia, i fornitori pianificano alcuni miglioramenti nei prossimi mesi. Prima di tutto, si standardizzeranno tutti su SSD NVME per il PCIe 4.0 bus, che fornirà un throughput di 7 GBps (su quattro canali), che è il doppio della capacità di PCIe 3.0.
La capacità dipenderà dal numero di strati di celle NAND che i fornitori possono raggiungere con successo nella produzione. Samsung è il più avanzato, con chip che comprende già 200 strati, con 176 realizzati da SK Hynix e Micron. Western Digital e Kioxia sono limitati a 162 livelli, sebbene ci siano promesse di 212 dall’inizio del 2022.
Tra le altre novità, gli SSD saranno disponibili come prodotti “spazio dei nomi a zone”. In altre parole, con la possibilità di raggruppare i dati in zone dedicate a tipologie applicative. La suddivisione in zone come questa ha lo scopo di garantire un rapido accesso all’SSD e una lunga durata. In questo settore, Western Digital è il più avanzato, Samsung ha promesso di commercializzare i prodotti entro la fine dell’anno e Micron potrebbe fare annunci.
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