Il segmento del mercato delle comunicazioni ha dovuto affrontare alcuni formidabili fattori di controllo negli ultimi due anni, in particolare la pandemia di Covid e la mancanza di telefoni a prezzi accessibili, soprattutto nelle principali economie, ma uno studio di Juniper Research prevede che il numero totale di connessioni 5G in tutto il mondo sarà salire da 310 milioni nel 2021 per raggiungere i 3,2 miliardi cinque anni dopo.
Lo studio, Monetizzazione 5G: modelli di business, raccomandazioni strategiche e previsioni di mercato 2021-2026, ha rilevato che oltre il 60% delle connessioni 5G globali sarà situato nella regione dell’Asia Pacifico entro il 2026. Le tecnologie di orchestrazione di rete, insieme mmFrequenze d’onda che abilitano servizi 5G ad alta intensità di dati, sarà un fattore chiave nella creazione di un ecosistema in questa regione che consenta agli abbonati mobili di sfruttare le reti 5G per i servizi mobili emergenti, pur mantenendo le prestazioni della rete.
“Gli operatori in Cina, Giappone e Corea del Sud hanno tutti implementato costi di abbonamento inferiori, che hanno accelerato l’adozione del 5G, consentendo così a questi abbonati di esplorare nuovi servizi che richiedono la connettività 5G”, ha affermato il coautore del rapporto Dave Bowie.
Entro il 2026, il rapporto prevede che le entrate medie per connessione smartphone 5G scenderanno a $ 17 a livello globale, da $ 29 nel 2021, con un impatto significativo sulle entrate dell’operatore. Per alleviare questo declino, il rapporto ha identificato l’automazione strumenti di orchestrazione di rete come una priorità chiave per gli operatori nella monetizzazione dei loro servizi 5G.
Questi strumenti consentono agli operatori di adattare le condizioni della rete in base all’analisi del traffico tramite intelligenza artificiale, fornendo più larghezza di banda alle connessioni che ne hanno bisogno e mantenendo le prestazioni del servizio.
Juniper ha infatti raccomandato agli operatori di sfruttare gli strumenti di orchestrazione per mantenere il throughput più elevato e la latenza più bassi di una rete per le connessioni che lo richiedono. Ha affermato che utilizzando questo approccio, gli operatori possono giustificare l’addebito di un premio a queste connessioni prioritarie rispetto ad altre connessioni 5G e rallentare questo calo delle entrate medie.
Per massimizzare la monetizzazione di questa crescita significativa nelle connessioni 5G, Juniper prevede che gli operatori accelereranno gli investimenti nelle reti 5G autonome per posizionare al meglio i loro servizi per gestire la capacità futura.
L’analista ha osservato che le reti 5G autonome sfruttano le tecnologie di prossima generazione, come gli strumenti di orchestrazione della rete, per consentire agli operatori di monetizzare casi d’uso ad alta intensità di dati, come l’assistenza sanitaria a distanza e i giochi mobili.
Si stanno facendo grandi passi avanti nel campo del 5G autonomo. Pochi giorni fa, Nokia e Taiwan Mobile hanno rivendicato il prima chiamata di aggregazione di operatori 5G in architettura standalone come parte della strategia dell’operatore per aumentare i servizi basati sulla sua crescente architettura di nuova generazione.
Taiwan Mobile ha affermato che i test effettuati con l’azienda leader nel settore delle comunicazioni hanno raggiunto la prima nuova aggregazione di vettori radio al mondo combinando lo spettro nelle bande dello spettro 700MHz (n28) e 3500MHz (n78).
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