Una delle principali sfide per il settore idrico è la necessità di prolungare la vita dei sistemi di monitoraggio legacy installati, in alcuni casi, negli ultimi 30 anni, diventando più efficienti e raggiungendo nuovi obiettivi. Per affrontare questi problemi, l’operatore britannico Vodafone ha lanciato una nuova tecnologia basata su Internet of Things (IoT) per migliorare i sistemi di monitoraggio e rilevamento, aumentare l’efficienza, ridurre gli sprechi e soddisfare i requisiti normativi.
Vodafone ha notato che dopo anni di consolidamento del mercato, i dati sono spesso intrappolati su sistemi separati che non parlano tra loro e spesso hanno standard tecnici incompatibili. Ciò, ha affermato, ha portato l’industria dell’acqua ad affrontare notevoli spese generali e inefficienze operative a causa dell’aumento dei costi di gestione di tecnologie disparate che sono troppo costose e dirompenti per essere sostituite con equivalenti moderni.
Si sostiene che il nuovo sistema dell’operatore consenta fondamentalmente alle società idriche di aumentare il livello di sorveglianza e telemetria sulle reti per soddisfare gli standard normativi e ambientali, garantendo al contempo una maggiore efficienza e una riduzione degli sprechi. Offre un’unica piattaforma di gestione dei dati che integra sensori vecchi e nuovi in un unico sistema per aumentare notevolmente l’efficienza operativa.
La tecnologia è descritta come agnostica dal dispositivo e dalla tecnologia, quindi può riunire qualsiasi dispositivo in una rete e fornire alle società idriche ogni elemento di un soluzione IoT, inclusi dispositivi, connettività, gestione dei dati e servizio continuo. Questo, ha affermato l’operatore, significa che le aziende idriche non sono bloccate nei fornitori e possono scegliere i dispositivi che meglio soddisfano le loro esigenze e quelle dei loro clienti.
In funzione, Vodafone acquisterà nuovi dispositivi e sensori, inclusi contatori intelligenti e data logger, oltre a integrare i dispositivi esistenti in un’unica piattaforma di gestione. L’operatore ha affermato che i problemi di connettività vengono risolti come la sua copertura IoT a banda stretta (NB-IoT) ora raggiunge il 98% della geografia del Regno Unito.
NB-IoT è progettato per casi d’uso che richiedono dispositivi con batterie a lunga durata e in luoghi che potrebbero essere difficili da raggiungere per la connettività mobile tradizionale, come i tubi dell’acqua sotterranei. Per i casi d’uso in cui è sufficiente un segnale più debole (-128dBm), la rete NB-IoT di Vodafone supererà il 98% di copertura geografica (sia interna che esterna) per la stragrande maggioranza delle regioni e l’87% di copertura geografica (interna ed esterna) per un segnale più forte requisiti (-118dBm).
In termini di gestione dei dati, l’unica piattaforma consente all’utente di gestire tutti i dispositivi, sia nuovi che legacy, e integrare tutti i set di dati. I dati di tutti i dispositivi vengono acquisiti, orchestrati, archiviati, analizzati e visualizzati in modo sicuro. Viene fornita consulenza e collaborazione continua per garantire che i clienti ottengano il massimo valore dalla loro implementazione IoT e il più rapido ritorno possibile sul loro investimento.
Damian Crawford, responsabile delle reti intelligenti e delle perdite presso società di progettazione e ingegneria del settore idrico Stantec, ha affermato che la proposta idrica intelligente di Vodafone è stata un punto di svolta per l’industria dell’acqua. “Anche se sul mercato esiste un’ampia varietà di apparecchiature per la telemetria della rete idrica, Vodafone può essere unica nel fornire al settore idrico una soluzione completa end-to-end sicura che è indipendente dal dispositivo, rimuovendo il blocco del fornitore e massimizzando le risorse esistenti”, Egli ha detto.
“La soluzione innovativa di Vodafone ha fissato un punto di riferimento per l’industria idrica del Regno Unito, con l’obiettivo di fornire un servizio eccellente alle società idriche e ai loro clienti”.
Il direttore commerciale di Vodafone UK Anne Sheehan ha aggiunto: “C’è una crescente domanda da parte delle aziende idriche del Regno Unito di aumentare l’efficienza e ridurre gli sprechi. Abbiamo lavorato a stretto contatto con l’industria dell’acqua per identificare un problema comune e sviluppare una soluzione semplice. La piattaforma è stata progettata pensando alla semplicità: non è necessario essere un esperto di connettività per beneficiare dell’IoT.
“Stiamo rendendo il più semplice possibile garantire che le aziende idriche possano beneficiare di tecnologie all’avanguardia e connettività per soddisfare importanti standard normativi e ambientali”.
Il lancio della nuova tecnologia per il settore idrico segue il completamento di un progetto per raddoppiare la quantità di siti NB-IoT. Per quelle aree attualmente non coperte dalla rete NB-IoT, Vodafone ha affermato che lavorerà con i clienti per aggiornare e aggiungere infrastrutture caso per caso.
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