May 20, 2024

PAPERS

A volte la vita ti colpirà alla testa con un mattone

Ericsson e MediaTek rivendicano la pietra miliare di 5G mmWave

I fornitori di servizi di comunicazione Ericsson e MediaTek hanno annunciato quello che affermano essere un nuovo benchmark di velocità per l’uplink a onde millimetriche (mmWave).

Il colosso della tecnologia delle comunicazioni svedese e la società di semiconduttori fabless taiwanese hanno affermato di aver implementato con successo la tecnologia di aggregazione dei vettori per raggiungere un throughput di quasi 500 Mbps, il doppio delle attuali velocità di upload e il più veloce registrato fino ad oggi.

Le società hanno affermato che la velocità di downlink o download ha dominato a lungo il modo in cui gli utenti mobili accedono a Internet, in applicazioni che vanno dalla navigazione allo streaming. La pandemia di Covid-19 ha spinto molte persone in tutto il mondo a lavorare o studiare da casa, sottolineando l’importanza dell’uplink o delle prestazioni di velocità di upload, hanno aggiunto.

Le società hanno affermato che il test che avevano intrapreso, incentrato sull’aggregazione dei carrier di uplink, è stato il primo del suo genere. Mirava a mostrare come la tecnologia potrebbe aiutare i fornitori di servizi di comunicazione a fornire velocità di trasmissione dati e capacità più elevate per applicazioni di uplink come lo streaming avviato dall’utente (realtà aumentata/virtuale) e la creazione di contenuti.

Il risultato di prestazioni di uplink veloci, che determinano la velocità con cui i dati vengono inviati dal computer o dal dispositivo palmare a Internet, è che gli utenti o gli abbonati non devono preoccuparsi dei segnali deboli durante la videoconferenza sui telefoni, preservando la qualità dell’immagine e del suono. Un uplink forte significa anche meno schermi congelati o audio rotto quando si utilizzano app come such Skype, Zoom o Microsoft Teams. Allo stesso modo, l’uplink più veloce migliora le chiamate VoIP (Voice over Internet Protocol) e l’esperienza di gioco online.

Nei loro test, a giugno 2020, Ericsson e MediaTek hanno eseguito un’aggregazione uplink di portanti a quattro componenti (4CC) su mmWave – ciascuno di 100 MHz, nell’uplink utilizzando un’architettura non autonoma (aggregando 8×100 MHz in downlink e 4×100 MHz in uplink) – che ha portato a una velocità di trasmissione di picco di 495 Mbps – 425 Mbps in New Radio (NR) più 70 Mbps in LTE.

La demo utilizzava un software pre-commerciale su un dispositivo contenente un chipset MediaTek M80 5G. Il test di laboratorio ha utilizzato Ericsson RAN Compute banda base 6648 con la radio AIR 5331 mmWave utilizzando lo spettro NR a 39 GHz (400 MHz) e combinandolo con una singola portante dello spettro LTE 1900 MHz (20 MHz). L’intera larghezza di banda è stata quindi aggregata utilizzando i collegamenti LTE e NR.

Hannes Ekström, capo della linea di prodotti, 5G RAN di Ericsson, ha dichiarato: “Con una velocità di picco vicina a 500 Mbps, abbiamo dimostrato in quest’ultima pietra miliare con MediaTek come è possibile fornire velocità di dati senza precedenti in uplink utilizzando mmWave e aggregazione del vettore. Ciò significa che i nostri clienti possono migliorare le loro offerte 5G con velocità di trasferimento dati in uplink più elevate, migliorando notevolmente l’esperienza utente”.

L’ultima demo segue a prova SU-MIMO (single-user multiple-input multiple-output) nell’aprile 2021, quando Ericsson ha fornito una velocità di trasferimento dati in uplink per singolo utente di 315Mbps, 15-20 volte più veloce dell’attuale velocità tipica di uplink.

La connettività 5G mmWave aiuta ad aumentare la copertura e la capacità della rete, prestazioni più veloci e introduce casi d’uso più diversificati”, ha affermato JS Pan, direttore generale del sistema di comunicazione wireless e partnership presso MediaTek.