May 5, 2024

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A volte la vita ti colpirà alla testa con un mattone

Le prime distribuzioni commerciali 6G sono previste entro il 2028

Anche se il 5G è appena uscito dai blocchi dopo 18 mesi di lancio del servizio, lo sviluppo delle comunicazioni 6G sta prendendo slancio, dice uno studio di ABI Research.

Secondo lo studio Standard 6G e sviluppi del mercato rapporto di analisi dell’applicazione, 2028 e 2029 saranno i primi anni di diffusione commerciale per 6G, con la prima tecnologia standard prevista intorno al 2026.

Nell’argomentare l’introduzione del 6G, ABI ha notato che molti paesi in tutto il mondo hanno già distribuito le loro reti 5G, tra cui Corea del Sud, Cina, Stati Uniti, Regno Unito, Arabia Saudita, Finlandia, Spagna, Emirati Arabi Uniti, Australia e Germania. Tuttavia, accanto a queste attività di diffusione commerciale, il mondo accademico e l’industria stanno iniziando a immaginare la sesta generazione di tecnologia wireless per gli anni 2030, e molti progetti di ricerca correlati sono già iniziati.

ABI ha detto che le reti 5G sono progettate per fornire una velocità di dati di picco di 20Gbps e una velocità media di esperienza utente di 120Mbps. Ma l’analista ha aggiunto che questi numeri devono probabilmente essere rivisti a 1.000Gbps e 1Gbps, rispettivamente, nel 6G per supportare applicazioni come le comunicazioni olografiche e la realtà X, che è una combinazione di realtà aumentata, realtà virtuale e realtà mista.

ABI vede questa come una soluzione promettente per il 6G per creare un ambiente misto reale e virtuale con interazione uomo-macchina in tempo reale o non reale, dove le comunicazioni THz possono giocare un ruolo vitale grazie alla sua larghezza di banda estremamente ampia.

Inoltre, la tecnologia full-duplex in-band permetterà ai nodi di comunicazione di imparare o percepire altri canali disponibili durante la trasmissione dei dati, il che riduce la latenza e migliora l’efficienza dello spettro. ABI ritiene che combinando la tecnologia di intelligenza artificiale/apprendimento automatico con il calcolo distribuito, la rapida crescita del volume di dati e l’architettura di rete altamente complessa prevista nel 6G saranno facilmente elaborate e gestite per soddisfare le esigenze di connettività dinamica.

“Le capacità di auto-organizzazione e auto-riparazione di una rete per supportare la guida autonoma, lo swarming dei droni e il networking pervasivo sono anche fondamentali per ridurre i tempi e i costi di implementazione della rete e offrire una maggiore copertura mobile”, ha detto Jiancao Hou, analista senior di 5G e infrastrutture di rete mobile di ABI Research. “Negli anni 2030, il 6G potrebbe essere il fattore chiave per realizzare la connettività ubiqua, con una vasta gamma di dispositivi/sensori che utilizzano diversi ambienti di comunicazione”.

Indagando sullo stato di sviluppo del 6G, ABI ha detto che dal 2018, la Finlandia 6G Flagship Program, guidato dal Università di Oulu, ha iniziato a convalidare la ricerca teorica e a fornire i primi prototipi industriali. Ha aggiunto che molti altri paesi, tra cui la Cina, la Corea del Sud, l’Unione europea e gli Stati Uniti, hanno anche lanciato progetti, programmi e alleanze per rimodellare il quadro 6G e il focus principale del business.

La standardizzazione e le relative autorità, come l’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni e l’Istituto degli ingegneri elettrici ed elettronici, hanno anche mostrato grande interesse nel sostenere potenziali casi d’uso 6G e studi sui requisiti. La US Federal Communications Commission ha aperto lo spettro da 95GHz a 3THz per offrire una licenza di 10 anni alle aziende per testare e verificare i loro potenziali nuovi prodotti e servizi per il 6G.

“La complessità di elaborazione e il consumo di energia dei dispositivi e hardware dell’infrastruttura sono i principali fattori che potrebbero limitare il progresso dello sviluppo delle tecnologie wireless avanzate”, ha detto Hou. “L’allocazione dinamica dello spettro e delle risorse di calcolo e la progettazione di algoritmi di mitigazione delle interferenze altamente efficienti sono anche le chiavi per offrire un servizio di rete garantito e un’esperienza utente”.

“Con l’avvento dei grandi dati, cloud-native computing e networking, intelligenza artificiale/machine learning e open source, la sicurezza delle reti e la privacy degli utenti stanno diventando ancora più cruciali e saranno ben affrontate dal 6G”.